Scritte in diversi momenti della vita, le liriche sono occasioni di incontri, brevi riflessioni, fotogrammi di pentimenti e tensioni che hanno accompagnato a lungo l'autore. A volte si risolvono in un graffio e portano dentro lo scacco di un'esistenza che fa i conti con le sue sconfitte, i suoi rimpianti ma che mette in conto ancora un nuovo intenso desiderare, un tendere a mete e a ricerche interiori, lanciando uno sguardo sul tempo presente. “Vi si immaginano piccoli frammenti di vita, di persone incontrate per caso, di persone amate un tempo e tutt'ora amate, di luoghi mai visti e di posti che ricordano casa”. Alberta Marsilio
Con la prefazione di Cosimo Damiano Damato