Antonella Barbagallo ci porta laddove la rosa fonda le sue lontane origini, evidenziando alcuni momenti essenziali della dialettica tra Natura, archeologia, collezionismo botanico e chimica organica. Tavole cromatiche, ricette inedite di colore con pigmenti di origine naturale estratti da otto rose definite Tintorie.
Natura e naturalezza del petalo della rosa, quali metafore dell'Opera stessa della Natura, si trovano nel racconto di Manuela Mangini.