Una storia di riscatto. Il racconto ha più chiavi di lettura: l'incontro terapeutico con una giovane donna misteriosa in ospedale con la sua neonata nata prematura, l'incertezza dell'accettazione di una maternità non voluta, la capacità di riprendere ad amare dopo il trauma della violenza. La narrazione evolve con i toni del giallo e della suspence: May non si trova più è stata rapita con la figlia oppure si è allontanata?
Luisa Nadalini, è Psicologa, Psicoterapeuta e Psiconcologa, vive e lavora a Verona. È il suo quarto romanzo con la Psicologa Elisa Castelli, il personaggio presente in “L’inganno di una persona perbene” 2011 (3° premio al concorso internazionale Cibotto 2020), “Dall'alto non ti vedo” 2018 (1° premio narrativa internazionale, la Locanda del Doge 2019), nel racconto inedito “Il danno e il dono” (1° premio al concorso nazionale La casa di Elena, 2019) e in “La vita di profilo” 2020. Ha in corso di pubblicazione la sua prima silloge poetica “Mentre sognavo l’azzurro”. Attraverso i romanzi narra di violenza di genere, di conflitti, di paure, di problemi familiari, di bullismo, affrontati con il supporto della cura psicologica per il recupero del benessere. Sitografia: www.luisanadalini.it