Isabella Emilia Nastasi attraversa il suo intenso e meteorologicamente complicato territorio poetico-emotivo camminando con dolorosa determinazione in avanti, sospinta dall’intima consapevolezza che “l’orizzonte non ci abbandona” ma nello stesso tempo imprigionata, come in un incantesimo, da una volontaria necessità a voltarsi indietro quasi ad ogni passo. (Tratto dalla prefazione di Alfredo Rapetti Mogol)
Isabella Emilia Nastasi vive a Roma da quasi cinquantʼanni dove esercita la libera professione come psicoterapeuta, sempre in continua formazione e aggiornamento. Esperienza più che ventennale anche come formatrice, docente, supervisore. Appassionata del proprio lavoro scelto a quindici anni con determinata convinzione. Sempre giovanissima, avvia la sua scrittura, salvifica, contenimento di tutti quei turbamenti adolescenziali, oggi serbatoio a più ampio respiro. Antidolorifico e paracadute per tutte le perdite, le delusioni, i drammi sociali ed umani.