brbrbr


immagine di copertina
Dario Trovato - D(i)ario di bordo

Dario Trovato

D(i)ario di bordo

 

“Trovato, che nel titolo della sua raccolta mette la i tra parentesi per richiamare il proprio nome, (Dario), mette in luce la forza seduttiva del mare, rivivendo miti classici, ripresi da Dante nel suo Ulisse, travolto da un turbine nei pressi del gigantesco monte del Purgatorio. In un itinerario arduo e affascinante diventa fondamentale per il nostro autore cercare solidarietà e affetto nei propri simili […]” Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo

Non mi ritengo uno scrittore, men che meno un poeta. Prova ne sia che non campo per scrivere, né scrivo per campare. Ho solo messo nero su bianco 55 anni del mio vissuto, fatti di riflessioni, nostalgie, passioni, istinti, frustrazioni. Di silenzi, perché anche loro hanno una voce. Sono stato pungolato e spinto dal Caffè Riva d'Arte, Il Paese di fronte al mare di S. Teresa di Riva, in provincia di Messina, nella persona della presidente, dott.ssa Melina Patanè, ed eccomi con il mio primo scritto, pieno di meraviglia, quasi come un bimbo alla sua prima esperienza in un nuovo e misterioso universo. Ma non è tanto importante la perfetta riuscita di questo volume, quanto il fatto, appunto, di averci provato. Credo che ognuno di noi sia un “libro” su due gambe: c'è chi lo fa diventare libro vero, c'è invece chi vuole tenersi tutto dentro, o lo palesa in modo ermetico, o lo nasconde gelosamente. Sarebbe invece interessante se si riuscisse a “leggere” le vite di ognuno di noi, che tutte le librerie del mondo non riuscirebbero a contenere. Ma la cosa ancora più intrigante sarebbe immaginare le persone intente a farlo, perché, immerse in questa loro impresa, non avrebbero il pensiero o il tempo di fare del male, cominciare e continuare guerre, disastri, seminare panico e danneggiare in qualunque altra maniera il loro prossimo in maniera spesso del tutto gratuita. Mi illudo che, in tal caso, la mano che scrive non potrebbe mai essere quella che uccide o agisce per il male consapevole. Utopia forse, fantasia certamente: ma a volte sia la fantasia che l'utopia ci nutrono e ci aiutano a vivere. Un mondo immerso nella lettura, e nella scrittura, sarebbe un mondo che ha lasciato l'odio e la rabbia dietro le sue spalle e ha scelto la strada della serenità e della pace. Magari questo libro spingerà qualcuno, cui per caso è caduto fra le mani, a fare il suo primo passo in tale cammino; se così fosse, se anche per una sola persona accadesse quanto ho detto, scriverlo non sarebbe stato vano.

> Ordina il libro


Collana "I Diamanti - Poesia"
pp.100 €12.00
ISBN 978-88-591-8407-2


 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book