Simone Borsi nasce a Como il 12 settembre 1994, residente a Valmorea, un piccolo paese della provincia. Ha tagliato molti traguardi nel campo della poesia: antologie, l'Enciclopedia dei Poeti Contemporanei, attestati al merito, pergamene e già due libri a cura di Aletti Editore, intitolati "Canne di fucile" e “La dimenticanza delle campanule”. Quest'ultimi trattano rispettivamente del periodo più tormentato dell'autore e del periodo di rinascita, di rifioritura e ritorno alla natura. In questa terza raccolta si scandagliano gli elementi della quotidianità che viene colta dallo sguardo diretto dell'autore. L'autore sperimenta lo stile minimalista ma allo stesso tempo denso in significato ed espressività. L'uso della parentesi offre scorci interessanti e vertiginosi sulle liriche, che vengono così arricchite. Permane il tono immaginifico: il sogno è alla portata di tutti, basta saper aprire gli occhi nel momento opportuno.