Episodi ricordi e frammenti di vita del protagonista di questo racconto si susseguono senza un nesso logico né temporale, in un avvicendarsi tra realtà vissuta e immaginazione. Perso e quasi travolto in questo misterioso labirinto esistenziale, faticosamente alla fine lui troverà l'unica possibile via d'uscita. Andrea Dell'Orbo è un alpinista cantautore nato a Roma nel 51 ma di origine carnica. Negli anni ‘70 vince un festival della canzone friulana, suona al Folk Studio di Roma assieme a De Gregori, Venditti e Bracardi. Poi inizia le sue tournee organizzate da David Zard in giro per l'Italia e in appoggio a importanti gruppi stranieri. Ma i problemi dell'epoca per le contestazioni politiche ai concerti lo portano ad abbandonare quasi del tutto le scene, per dedicarsi a tempo pieno alla montagna. Percorre a piedi tutte le Alpi lungo un suo itinerario prescelto e realizza poi salite in Himalaya, Ande e Alaska. “Impegnerò i miei violini al monte e sarà il monte ipoteca in cielo”: questa la sintesi del suo percorso come canta in uno dei suoi più recenti brani. È autore anche di “Novelle ritrovate” pubblicato da Aletti Editore.