Nel cuore oscuro dell’esistenza, Abissi di Giuseppe Panciroli scava nei recessi più profondi dell’anima umana, intrecciando malinconia e riflessione con una poesia essenziale e tagliente. I suoi versi evocano il passaggio del tempo, la solitudine, il ricordo e l’inevitabilità della morte, trasformando il buio in un luogo di interrogativi e rivelazioni. Tra immagini di notti fredde, piogge incessanti e rondini in volo, l’autore esplora il fragile equilibrio tra angoscia e speranza, tra la vertigine dell’abisso e la ricerca di un significato. Un viaggio lirico e intenso che invita il lettore a confrontarsi con le profondità della propria esistenza, alla scoperta della bellezza nascosta nelle ombre.