Stefano Camodeca è nato a Roma il 13 aprile del 1960.
Si è laureato in Scienze dell’Amministrazione pubblica, Giurisprudenza, ma ha sempre nutrito uno spirito fortemente interessato per la scienza, la filosofia e la religione.
Ci troviamo davanti a dei pensieri che appartengono a tutti noi, ma in particolare a quella generazione che ha vissuto la speranza di cambiamento sociale degli anni ‘70 e la crisi di valori e ideali che ha attraversato in modo devastante la società dagli anni ‘80 del secolo scorso ad oggi.
Questo saggio è una riflessione sul senso della vita, in particolare su ciò che coinvolge la sfera sentimentale dell’uomo, il suo spirito. È un viaggio nelle istanze più profonde e tormentate dell’essere umano e un tentativo di accendere una luce verso un cammino di armonia e comprensione.
La verità non è raggiungibile in termine assoluto, ma solo un cammino continuo, fatto di molte strade e molti errori, tracciato, comunque, dalla sola certezza che ogni azione dell’uomo, sia positiva che negativa, avrà i suoi corrispondenti riflessi nell’altro.
Questa opera rappresenta un lavoro di ricerca per una presa di consapevolezza tutta rivolta ad una visione umanistica, dove l’uomo è centro e, nello stesso tempo, parte di un Tutto da vivere nel presente, senza rivolgersi al passato e al futuro.