Claudio Ciocca è nato nell’agosto del 1953 nella periferia di Roma. Personaggio intrigante e scrittore anomalo, in quanto non ha conseguito lauree e premi letterari da accasellare come curriculum nell’introduzione dei propri scritti. La sua laurea si è creata nel tempo, formando in lui pian piano fondamenta di granito, in seguito ad esperienze vissute in prima linea. È meglio una mela selvatica, che ti regala la sua anima… fatta di sapore, profumo e consistenza, probabilmente non bella nella sua presentazione visiva, ma ciò che si ricorderà di lei, per ore… per giorni, forse per sempre, non sarà di certo l’ultimo concetto espresso!
A 53 anni la magia della scrittura si impossessò di lui, tanto che rimase sbigottito di quanto fatto, come se in lui nello scrivere entrasse un aiuto divino. “Il Magico” è stato il suo primo scritto, creato con animo puro, poiché una parte di esso sarà testimone della sua vita per i suoi cari, per cui niente fandonie… pregi e difetti alla luce del sole. Grande è la sua naturalezza di espressione nel far capire ai giovani attraverso consigli e nuove aperture mentali… pur sapendo che è meglio un’azione compiuta, anche se errata, che dieci consigli dati ad arte! È complicato, assai arduo scavalcare la recinzione spinata, che i suddetti hanno creato con maestria certosina pur di non farci vivere in un mondo giusto. Attratto dall’universo ne prese spunto per scrivere un libro di fantascienza realistica, “Gladiagol”. Il suo titolo da una dimensione fatta di sport… e in parte così è. Si tratta di una fusione di due discipline, calcio e rugby, con la determinazione, la forza bruta, e il vivere o morire proprio come vivevano i gladiatori di un tempo. Avventure mozzafiato, amore, guerre ed un terzo pianeta da scoprire ancora in fase di embrione…