Una raccolta di poesie espresse in lingua italiana e in vernacolo. Riflessioni, sentimenti, rabbia, dolore, speranza, ecco: “Oltre l’uscio”.
Ho cercato di esprimere l’amore, il desiderio, la sofferenza che esso procura in qualsiasi istante della vita. Ho voluto intravedere la luce attraverso un passaggio scuro ed enigmatico. Un percorso spesso difficile da gestire, da capire e sempre presente nei nostri movimenti. “Ho sempre avuto bisogno di poesia, di dolcezze di tenere calde parole perché potessero scaldare la mia anima…” … “Intanto che il tempo scorre”.
Lascio al lettore la scelta del giudizio, della percezione squisitamente personale di ogni verso, dell’amore che verrà, forti della speranza miscelata alla paura e ai sogni.

Paola Crisapulli nasce nel 1953 a Bruzzano Zeffirio (RC), piccolo paese della provincia di Reggio di Calabria. Primogenita di due figlie, proviene da una famiglia di agricoltori. Con grossi sacrifici dei genitori frequenta il Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri e, dopo la maturità si trasferisce subito in provincia di Milano, frequentando gli studi universitari ad indirizzo linguistico. Ottiene una borsa di studio e per due anni frequenta regolarmente le lezioni, per poi dover a malincuore interrompere a causa di concomitanti impegni lavorativi. Al “Nord”, infatti, si inserisce nell’ambito scolastico in qualità di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e svolge tutt’ora la professione. Ha svolto un laboratorio di lettura per i bambini di prima e seconda elementare. Ha scritto i primi versi sin dal periodo del liceo, senza però non aver mai esternato a nessuno questa sua passione. Il suo animo letterario emergerà tuttavia nel 2005, quando partecipa con successo ad una manifestazione culturale presso il Comune di Staiti (RC) recitando poesie in vernacolo, scritte al momento. Dopo tale fortunata esperienza arriveranno le sue prime pubblicazioni: “Pensieri in rime” (2008), “Racconti e favole” (2008), “Poesie e dediche” (2011), “Racconti per una vita nuova” (2012), “Fragmenta” (2013). La sua attività letteraria è riconosciuta anche dallo stesso comune di Paullo, che le conferisce un premio “per l’impegno svolto a favore della crescita culturale della cittadina”, così come dal - Musagete - per una poesia in vernacolo “Omini e fimmini i ‘na vota”. È presente in diverse antologie. “Le pagine”. Nel 2012 è giurata tecnica per il concorso “Alba Jonica”. Quale persona curiosa e amante dell’armonia delle cose e dei colori le piace molto dilettarsi ad eseguire lavori manuali, come dipingere le cortecce in modo originale usando la tecnica del decoupage, maglia, cucito, giardinaggio.
È sposata e ha due figli.