In questo libro l’autrice coglie l’occasione per mettere in risalto, come in un ventaglio, le molteplici sfaccettature che costellano la realtà di ogni giorno. Celate da una piana narrazione, si trovano stagliate qua e là, denunce che non perdono tempo a risaltare all’occhio di un attento lettore. L’Italia prima, e poi la Sicilia, terre arse dal mare e risanate dal sole, terre di contraddizioni e di passioni, nonché terre di incertezze recuperate da spasmodiche sicurezze. Tutto questo viene fuori dal punto di vista critico dell’autrice che vede in maniera nitidamente disincantata l’evoluzione, o più precisa-mente, l’involuzione, di tutti questi anni.

Claudia Magliozzo nasce a Palermo il 15 luglio 1990. Ha conseguito la laurea in Lettere e attualmente studia Filologia Moderna e Italianistica presso l’Università degli Studi di Palermo. Impegnata nel campo artistico-letterario e promotrice di alcuni eventi culturali, collabora con l’associazione culturale Dante Alighieri sezione giovani di Palermo. Autrice di poesie e racconti, si diletta, inoltre, nella stesura di commedie. Esordisce nel 2013 con l’opera inedita Le Forme dell’Amore, edita da Aletti Editore. Nel 2015 riceve una menzione per poesia scritta in lingua italiana con la poesia Fiori per la bocca e risate per le mani. Per Aletti Editore pubblica anche nelle collane di poesia: Il Federiciano edizione 2012 e 2013, Sotto l’Albero delle mele (2013), Tra un fiore colto e l’altro donato (2013), Il Tiburtino (2014), L’indice delle esistenze – L’amore (2014), Garbi (2015). Pubblica altre liriche in «Poeti Italiani del nostro tempo», in occasione della IX edizione del premio internazionale di poesia “Danilo Masini” e nell’agenda poetica dedicata a Pino Daniele, edita da «Poeti e Pagine», edizione 2016.