Una raccolta di frammenti di ragazza, di frutti che sono diventati un po’ maturi e adesso possono essere colti dall’albero. Si semina e si raccoglie: anche le erbacce sono belle. Si racconta proprio di questo: della bellezza struggente e agghiacciante di un passato che germina da sempre, della dolcezza di lacrime esauste. Si parla di tanti dolori sputati senza vergogna e della ribellione che in ognuno di noi implode.
Lavinia Beni nasce a Firenze nel settembre del 1996 e vive a Scandicci. Dopo aver compiuto gli studi linguistici, si iscrive alla facoltà di Studi letterari e filosofici di Siena.