Victoria e Patricia, la prima italiana, la seconda irlandese, incrociano i loro destini in un Paese del Centro America, in epoche diverse. Patricia, giornalista, è arrivata alla fine degli anni ’50 per seguire le vicende di un Golpe Militare. Victoria, insegnante di lingue in una cittadina di provincia nella Bassa Padana, vi giunge alla vigilia di capodanno del 1978, a seguito di una deludente relazione sentimentale. Mariano Inclán, con una doppia vita segreta in un bordello della Capitale, le ha incontrate ed amate entrambe, a distanza di più di vent’anni l’una dall’altra. L’ombra nefasta di ambigui personaggi del potere, legati a doppio filo con la vita del giovane Inclán, si intreccia con le vicende del Paese e nella storia d’amore con Patricia. Una serena vacanza ai Tropici nel villaggio turistico Vista Hermosa è, invece, lo scenario illusorio in cui Victoria si lascia affascinare da Inclán, signore oligarchico ormai già maturo d’età. Una verità raccapricciante riemerge dal passato oscuro ed indecifrabile dell’uomo, grazie alla comparsa di un guerrigliero misterioso, scappato dal carcere della Capitale, che farà luce su avvenimenti accaduti durante quel periodo golpista, e legati allo stesso Inclán.

Laureata in Medicina e Chirurgia a Bologna, dove ha vissuto per vent’anni, Vanna Antonioni risiede ora a Cento, sua città natale, in cui attualmente svolge la professione di medico. Appassionata di letteratura, è autrice di vari saggi dedicati alla biografia di Tina Modotti, tra cui il più recente Tina Modotti - Dialoghi di una vita, (Aletti Editore, Anno 2013). Con il romanzo Le due straniere è alla sua seconda esperienza in ambito narrativo.