Il romanzo è ambientato negli anni settanta ed evidenzia la differenza socio-culturale fra il Nord opulento, dove imperversa il movimento leghista ed il povero Sud, il cui sviluppo economico è rallentato da una cattiva politica amministrativa, dal clientelismo, dalla ‘ndrangheta e soprattutto dalla mancanza di industrie. Narra l’amore contrastato tra Dalia, una promettente e agiatissima ragazza vicentina e Vincenzo, un pastore dedito alla transumanza, di umili origini, ma dalla fortissima personalità. Il tema è erotico e drammatico nel contempo.