I racconti nella presente pubblicazione sono, da parte dell’autore, uno sguardo a 360° sul quotidiano. Sotto la sua “lente” d’ingrandimento sono finiti un uomo solo, una tentata “arrampicata” sociale, due figli abbandonati, l’illusione, la gelosia e l’avidità. La ricerca della verità, è, invece, materia sondata in altro racconto che vede impegnato un investigatore; l’“obiettivo” poi si sposta su un gruppo di persone pronte a partire verso ameni lidi… Infine, per onorare la “Memoria”, le vicissitudini di una madre e di un figlio… acquisito. Spaccati di vita che vedono l’UOMO, in alterne vicende, dare il meglio ma spesso il peggio di sé. L’autore, seppur alla prima esperienza, ha inteso evidenziare questa alternanza di sentimenti che anima il genere umano.

Antonio Tarantino, scrittore e poeta alla sua prima pubblicazione è nato a Napoli il 14/09/1947. Ex impiegato di banca, ha scoperto la vena di scrittore dopo essere stato collocato in pensione nel 1992; prima dedicandosi alle poesie per poi “trasferire” la penna sui racconti. Nelle prime ha concentrato i suoi pensieri sull’Amore; poi, diventato attento lettore del grande Eduardo de Filippo (di cui ha tutti i lavori), ha virato sulla fragilità dell’Uomo e conseguenze della stessa. Nei racconti, ha continuato a “puntare” l’indice verso il deprecabile e spesso autodistruttivo comportamento del Sig. “IO”. Ha avuto un ruolo come comparsa nel film di Riccardo Milani “Il posto dell’anima” del 2003 e ancora, nel 2014, nel film di Pier Luigi Lalli, “AMBO”. Sovente si cimenta come attore di teatro in qualche Compagnia Amatoriale. Tra le sue “pièces”, “Napoli Milionaria”; “Miseria e Nobiltà”; “ ‘O scarfalietto” (lo scaldaletto); “L’arte della commedia” e una “Shakespeariana”. Le ultime due, frutto di 2 anni di corso di teatro. Vive ed opera a Vasto (CH) dal 1991.