Le vicende del protagonista, narrate attraverso uno stile che vuole essere rarefatto, particolare, si intersecano con i drammi e gli episodi più recenti della nostra storia. Le poesie, da me composte nel corso degli anni, lette da una voce fuori campo, tendono a rendere un clima lirico che accompagna le immagini e le azioni che si dipanano man mano. Non si tratta di una storia nel senso tradizionale del termine, quanto piuttosto di agili, si spera, e rapide azioni che ripercorrono, così come vissute dai personaggi, alcuni fatti di cronaca, che sono lo sfondo, il pretesto, in ogni caso, per affrontare interrogativi etici e dubbi esistenziali. A voler dare un’impronta quasi impersonale, libera da riferimenti specifici, non si fa menzione né di nomi di persone, né di nomi geografici.
Dopo le scene iniziali, in bianco e nero, la narrazione ha inizio nel momento in cui il protagonista, bambino, apprende, stando lontano dalla famiglia, della morte della sorellina e si abbandona ai ricordi...