… Lei è mia madre, io sono la madre di Lello, pensava accorata e commossa. Un dono, una casualità, una combinazione, un miracolo d’amore. Un fatto unico e irripetibile di essere MADRE PER SEMPRE.
… Lo fissa oltre il velo del proprio malessere. Gli sorride per prendere tempo. Un sorriso ineffabile, al di là della comprensione di un uomo.
… Inerpicandosi per la strada ripida giunse nei pressi di un antico convento. Fermò l’auto davanti all’Abbazia. La chiesa si ergeva imponente e venerabile, ma lei non aveva alcuna intenzione di entrare, né tanto meno di pregare.
GIOVANNA CAPUCCI, romagnola di nascita, ha lavorato per molti anni a Milano come p.r. nel campo della cosmetica. Attualmente vive a Faenza. Ha scritto libri di poesia, fra cui Twin Towers, Sei tornato, Effimera e La ballata dell'anatra zoppa, quest'ultimo segnalato in alcuni importanti premi letterari. Ha pubblicato inoltre i romanzi L'ultimo ballo, Perla, Storie di gente comune, Viola d'amore e un libro di racconti satirici Il badante.