Ida Salvatore Medugno - Cappotto blu, bottoni d’oro immagine di copertina

Ida Salvatore Medugno

Cappotto blu, bottoni d’oro

Barconi carichi di disperati che lasciano la propria terra massacrata da una guerra senza fine.
Donne, vecchi, bambini, ammassati a bordo d’instabili barconi o stipati nel buio di una stiva che troppo spesso si trasforma in bara.
Muoiono a centinaia, a migliaia e il loro viaggio verso una via di salvezza viene interrotto dalla violenza del mare che si assimila a quella di chi li tratta come bestie.
Il desolante spettacolo è quotidiano e la visione di tanta disperazione, squarcia il sipario dietro il quale rintanati ma non dimenticati ci sono i ricordi di un’altra guerra, quella vissuta in prima persona dall’autrice di questo racconto che tutto ricorda e tutto riporta descrivendo fatti, luoghi e persone con le parole della maturità
Una bambina vivace e intraprendente cresce in un vicolo di Napoli curiosa di ogni cosa, felice e vitale in un ambiente familiare accogliente, così aperta alla vita che anche l’arrivo del Fascismo lo affronta in allegria, entusiasta dell’aspetto ginnico, corale e condiviso, senza niente capire del pericolo che ben presto con i tentacoli di una piovra serrerà l’Italia in una morsa mortale.
Avvicinarsi agli anni della seconda guerra mondiale attraverso i ricordi di chi l’ha vissuta in prima persona ha tutt’altro sapore, un valore aggiunto rispetto a quello che si può ricavare dai soli libri di scuola, inoltre il riferimento alle guerre e agli atti di terrorismo attuali, risulta un vero atto d’accusa verso chi innalza muri e non accoglie.

Ida Salvatore Medugno insegnante elementare ora in pensione, è nata a Napoli e vive a Santa Marinella.

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Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.128 €12.00
ISBN978-88-591-4979-8


 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book