«Sono Alessandro D’Elia, nato a Roma il 3 di dicembre del 1982. Trascorro la prima infanzia a Valle Martella, frazione di Zagarolo, a pochi chilometri da Roma. Frequento le medie presso un collegio maschile, il Preseminario San Pio X, all’interno delle mura vaticane. Nei tre anni servo come chierichetto nella basilica di San Pietro. In preseminario apprendo l’ordine, il rispetto e la disciplina, ma anche un profondo senso di ribellione.
Tornato a Valle Martella, negli anni di liceo a Zagarolo studio sempre meno, fino ad essere bocciato al quarto anno. Rimanendo bravo in italiano, abbraccio per sempre il sogno di diventare scrittore, affascinato dalle personalità degli autori che leggo e che studio.
Il primo anno di Giurisprudenza a Tor Vergata cerco il riscatto scolastico e lo ottengo sostenendo un buon numero di esami con una media voto altissima. L’anno seguente l’esame di diritto privato mi convince, al quarto tentativo, di poter accettare anche voti non tanto alti. Tuttavia i risultati iniziali mi consentono, il terzo anno, di intraprendere un viaggio in Spagna, come studente erasmus. Nei dieci mesi ad Alicante entro in contatto con persone provenienti da ogni parte del mondo e ho modo di riflettere sulla cultura spagnola come sull’identità italiana.
Tornato dalla Spagna e trasferito con la famiglia a Roma, incontro difficoltà a superare esami, da qui nasce l’esigenza di scrivere “Casi penali”.
Dopo varie vicissitudini, negli ultimi tre anni concludo gli esami con buoni voti e discuto la tesi, laureandomi nel dicembre del 2017».