Nella mia vita ho dovuto correre sempre il doppio per restare al passo con quanto andava fatto, sempre un passo in più, sempre arrivando al limite e non risparmiandomi quasi mai. Non sono mai stato il più intelligente della classe, il più preparato, il più educato o il più rissoso. Non ho avuto e non avrò mai un fisico come quelli dei modelli nelle pubblicità, non ho tatuaggi perché non credo in nulla che rimanga per sempre e non ho nulla in cui creda abbastanza. Non sono mai uscito con la più bella della scuola; ho sempre avuto una sorta di timore verso ciò che non riuscivo a comprendere finché non ho smesso di pensare a cose come questa. Non mi fido di nessuno ma c'è qualcosa che mi spinge a credere ancora nella gente. Non ho talenti ma un grande senso del dovere che ha tendenzialmente fatto sì che portassi a termine tutto ciò che avevo iniziato. Non ho particolari insicurezze, ho grande ammirazione per chi fa bene il suo lavoro e odio chi non rispetta quello degli altri. Un giorno ho rimorsi giganteschi e l'altro mi convinco che tutto in fin dei conti va come deve andare. Non ho particolari sogni, si sono spenti macinando chilometri di autostrada.