Valentina Balducci è nata a Sassocorvaro il 4 dicembre 1990 ma vive da sempre a Sant’Angelo in Vado (PU). Nel 2016 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Qualcosa del tempo trascorso (Aras Edizioni, Fano). Nel 2019 ha ricevuto il premio “Orgoglio pesarese”, assegnato dal Circolo della stampa di Pesaro a cittadini di nascita o d'adozione della provincia che abbiano conseguito particolari meriti nel sociale, imprenditoria, cultura, sport e il “Tartufo d'oro”, conferitole dal Comune di Sant'Angelo in Vado. Attualmente si divide tra la scrittura e l’insegnamento delle discipline umanistiche. Erbario interiore nasce da un’occasione: il dono di un vaso di margherite, che suggerisce all'Autrice la ricerca del loro significato simbolico e la conduce a riflettere sul senso profondo del gesto umano di catalogare emozioni, sfumature della vita con un fiore. Di qui l’idea di condurre l’operazione inversa: catalogare, partendo da un fiore, quelle stesse emozioni, frutto, però, di una vita già profondamente vissuta. Così, l'erbario di matrice medievale si trasforma in un monito e in una ricerca mai conclusa a cui fare ritorno quando tutto va in frantumi.