“Arete, il viaggio verso sé stessi” è il primo libro di Raffaele Pandozzi e tratta di tematiche importantissime per la vita di ogni persona, come l'ansia, la lotta interiore e la ricerca della felicità. La storia tratta di Arete, una giovane ragazza che deve affrontare varie problematiche complesse, tra cui anche la decisione estrema del suicidio. L'autore propone un linguaggio ricco, ma allo stesso tempo colloquiale e scorrevole, che permette di godere di un'esperienza profonda ed intrattenente. Oltre alla storia di Arete, nel libro ci sono: varie riflessioni esistenziali, altrettante considerazioni su ciò che ci accade ogni giorno e le poesie che Raffaele ha scritto nel corso della sua esperienza di vita personale e poetica, aggiornate fino alla stesura completa del libro. L'opera si riferisce a un pubblico di qualsiasi età, a patto che sia pronto a pensare mettendo da parte pregiudizi e rancori personali, per una riflessione che possa infine aiutarlo, qualsiasi problematica stia affrontando. Chi è Raffaele Pandozzi? È un giovane ragazzo che ha intrapreso il percorso letterario e poetico dall'età di diciassette anni, scoprendo questa sua passione ha trovato una valvola di sfogo e di espressione che lo hanno aiutato a comprendere i vari pensieri tradotti poi in scritto tramite questo libro, tratto da storie verosimili accadute a sé stesso e/o a persone strette.