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Copertina del libro Ada Carruba - L’aria sottile del lago, Aletti Editore immagine di copertina

Ada Carrubba


L’aria sottile del lago

La storia di due amanti che cercano di vivere il loro amore nella maniera più semplice e discreta possibile, perché la loro felicità non sia costruita sull’infelicità di nessuno e per questo, si privano di momenti che tutti gli amori cercano.
Racconta delle parole, delle sensazioni, della passione e delle forti emozioni che vivono i protagonisti nel loro mondo , l’unico posto che vede vivere il loro amore.
“Quella stanza!”. Luogo, dove la loro storia d’amore nasce, vive e… muore, come qualsiasi cosa che ha vita, perché il loro amore è vivo e loro ne sono consapevoli ma, sanno che potrà vivere solo lì, perché al di fuori di quelle mura… non avrebbe modo di esistere.
Incontri clandestini, rari, vita irreale, anche solo il pensiero dei loro momenti, aiuta agli amanti a superare le più ardue difficoltà che la vita di tutti i giorni riserva.
“Quella stanza” vive il loro amore, la loro passione, un’oasi di pace per le due anime travagliate, complicate, la sola testimone dei sogni che prendono forma che sembra si realizzano, dei desideri che si esaudiscono. Lì viaggiano, camminano… mano nella mano. Nessuno li ha mai visti insieme, nessuno li conosce, la coppia non esiste… se non… “dietro quella porta”.
La comune morale condanna chi vive nell’oscurità, chi si nasconde, ma loro non sono toccati da queste cose, non pensano a nessuno… lì esistono solo loro… il resto non c’è… è fuori.

L’amore negli anni, cresce, matura, si rafforza, ma non tramuta lo stato delle cose, rimane lì… dietro quella porta… intenso ma discreto, nessuno deve sapere.
Difficile da capire… difficile da spiegare, ma loro non chiedono altro.
Mai una volta hanno parlato di una vita insieme, non vogliono togliere nulla ai loro affetti, alle persone care, ma non possono vivere senza quell’ attimo di intensità… basterà per una vita intera. Il lago, diventa parte fondamentale… lei lo aveva visitato… un giorno lontano insieme alla sua famiglia e se ne era innamorata… e… alla prima occasione lo racconta a lui, (nel tepore di quella stanza), quali forti emozioni… in quel lago, tanto bello quanto magico. Lui, la interrompe, anticipandole il nome del lago, le dice di esserci stato, non occorrevano spiegazioni, egli conosceva quel lago ed il suo nome ed anche per lui era stato magico quell’incontro, anche lui ne era rimasto incantato.
Lo stesso lago!… questo, che chiunque chiamerebbe coincidenza… non è altro che una ulteriore testimonianza di quanto le loro anime fossero gemelle, destinate a respirare insieme.
La storia continuerà solo così, fino a concludersi sulle sponde di quel lago… dove lui non è più con lei… ma in lei ancora vive quell’amore… com’è stato per tutta la vita…
Oggi le basta pensare a lui, perché lui sia lì… per riviverlo intensamente, ogni attimo. Lei là, lo rincontrerà… e… di nuovo chiuderanno “quella porta”, e soffierà l’aria sottile del lago.

*

Ada Carrubba (Palermo, 1959), da sempre ha coltivato la passione per la scrittura, pur avendo intrapreso studi tecnici.
Nei racconti e nelle poesie, trasporta il suo mondo, scrivendo soprattutto per se stessa, per poter esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni. Nei versi è presente l’amore (anche estremo) e l’amore per la natura; l’aver vissuto e conosciuto le bellezze delle colline Beneventane (dove tutt’oggi vive), ha sviluppato in lei una passione maggiore per il paesaggio, i suoi colori e i suoi profumi.
Ada non si ferma solo al sogno, ma, impegnata nelle tematiche sociali, affronta nelle sue opere argomenti socio-culturali dei nostri tempi. Dopo anni, sostenuta dalla famiglia e dagli amici più cari, partecipa per caso a concorsi letterari, ottenendo buoni risultati.
Questo libro è, per lei, «un sogno mai sognato, ma realizzato».


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Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.52 €12,00

ISBN
978-88-591-0091-1