Copertina del libro di Rosalia Cozza – Dina Keller, Omicidio n.13, Aletti Editore immagine di copertina

Rosalia Cozza


Dina Keller
OMICIDIO N. 13

Omicidio Numero Tredici è una trasposizione al femminile, di un modo d’essere maschile o forse Eva che nasce dalla costola di Adamo.
Offro questo libro per quello che è: una variazione sinfonica nella quale la mia mente, ha trovato un breve sollievo.
La storia di un Killer Sentimentale si è tradotta dentro di me nella storia di Dina Keller, assassina innamorata, e ha preteso con l’urgenza del racconto che trabocca, di essere assecondata, come solo una forza travolgente sa fare. Ecco dunque la variazione sul tema. Dedico questo libro a tutte le donne che nella vita hanno amato e perduto.
E a tutti quegli uomini che nella vita hanno amato e perduto.

Dina Keller, la protagonista del romanzo, è un’eroina negativa. Nazionalità inglese, passaporto francese, è una donna affascinante, ironicamente spietata, addestrata ad uccidere per soldi. “Mi era capitato nella mia professione di liquidare una persona meritevole. Era un mercante d’arte, un mecenate, un artista, insomma, uno che si era messo nei guai fino al collo”. Dina Keller dovrà viaggiare da San Pietroburgo a Francoforte, da Parigi a Roma, per inseguire la sua tredicesima vittima; portare a termine in sei giorni il suo incarico e scoprire ciò che un sicario non dovrebbe mai sapere di se stesso. La storia inizia con una sorta di inquietudine superstiziosa, in un momento in cui Dina porge il fianco ai “sentimenti”. “Il destino, incontrato proprio sulla strada presa per evitarlo”, la proietterà in una dimensione tragico sentimentale, tale da condurla a mettere in pericolo la sua stessa vita.

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Rosalia Cozza, nata a Cosenza nel 1971, ha mosso i primi passi verso la Poesia, con la lettura dei poeti francesi, per continuare poi con la letteratura russa. Sulla sua attività di scrittrice e poetessa, l’autrice afferma: «Sebbene considero la Poesia come la corsia preferenziale delle mie emozioni, non c’è dentro di me una linea netta che la separa dalla Prosa. Vedo Poesia, Dramma e Prosa nelle cose di tutti i giorni.
Spesso confondo il quotidiano con questi luoghi immersi e profondi. Considero la scrittura solo il mio intimo modo di rapportarmi con il mondo. La mia aspirazione è quella di far coincidere la voce della mia coscienza con la volontà della mia mano».


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Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.72 €13,00

ISBN
978-88-591-0479-7