«Questo libro parla degli opposti che si intrecciano, degli umori distorti al limite degli equilibri; se un limite esiste. Parla della forza di cambiare per il proprio figlio, con l’aiuto della religione e di persone care; delle emozioni e delle sensazioni che vanno ricreate in noi per poter ripartire; infatti credo che l’emotività non sia solo un aspetto negativo, ma proprio l’assaporare momenti in modo unico ed il fondamentale motore dell’arte».

L’Autrice

Arabella Spina (Prato, 1980), madre di un figlio di sette anni, si è diplomata presso l’Istituto tecnico commerciale.
Fa parte di un’associazione che le ha permesso di fare un’esperienza di volontariato in India.
Ha realizzato dei cortometraggi con una scuola di cinema.
Ama leggere, soprattutto libri di psicologia e di poesie; il ballo (in particolare danza moderna e indiana), il canto e il nuoto. Solare ed emotiva; dal contrasto della sua indole nascono le ispirazioni poetiche.

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