Alessandra Pontecorvo

LA PERLA NEL TEMPIO

A volte, la vita ci priva di qualcuno o di qualche cosa che conta molto per noi. A volte, tale perdita viene compensata con un dono di diversa specie o natura, a volte no. A volte, quello che abbiamo lo sentiamo come un peso, ma non vorremmo perderlo per nulla al mondo. A volte, il caso ci viene incontro, riportandoci ciò che abbiamo perso. A volte no, e dobbiamo seguitare a vivere facendone a meno. E qui c'è la sottile linea di confine che separa la perdita dalla sconfitta.

A volte, tardiamo a renderci conto di ciò di cui siamo rimasti deprivati. Oppure, il senso di perdita precede addirittura la perdita. Ce lo portiamo dentro da sempre, non solo come individui, ma come genere umano. Da sempre l'uomo sente di aver perso l'Eden, uno stato di beatitudine primigenia in cui aveva tutto e non mancava di nulla. Sente di aver perso tutto questo per una colpa commessa. Ecco, da questo senso di perdita che ci accomuna tutti, dal senso di stupore che ci pervade quando ci rendiamo conto di partecipare tutti a questo sentimento, nascono i dodici racconti raccolti in questo libro. Tutti parlano di una perdita. A volte, la perdita è presunta, a volte è drammaticamente reale. A volte è riparabile, a volte irreparabile; a volte si tratta di un oggetto banale, a volte della persona più amata o della stessa vita. A volte, questi racconti finiscono bene, a volte finiscono male, esattamente come accade nella vita.

Ma tutti questi racconti nascono dallo stupore di apprendere che nell'altro, che si trova di fronte a noi, la perdita risuona nello stesso identico modo in cui risuona in noi stessi.


Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.224 €14,00

ISBN 978-88-7680-854-8

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