Pietro De Angelis

I RACCONTI DI MAROVIA

Poiché prima dell'unità nazionale il popolo (non gli abati, i vescovi e i baroni locali) della nostra contrada era totalmente analfabeta e versava in una grande miseria - lo hanno rilevato anche gli storici e i cronisti stranieri - ho voluto scrivere questi racconti, proprio per ricordare le pene, le sofferenze e le ingiustizie che dovette subire quella povera gente a causa della sua ignoranza e della sua miseria. Non tutti i racconti, però, affrontano tale argomento. Ci sono anche storie a volte serie, a volte tragiche e, a volte, comiche che stigmatizzano vizi ed umane illusioni.
La miseria e l'ignoranza sono, infatti, i mali più perniciosi delle comunità umane. Sono, invece, formidabili strumenti di manipolazione sociale dei potenti per ottenere il consenso alle loro ideologie politiche e religiose, al fine di fare accettare all'ignorante come inevitabili la sofferenza, le privazioni e gli stenti e per fare apparire, legali, le ingiustizie, le vessazioni, i soprusi e le violenze, di modo che i vari “Don Rodrigo”, poi, possano usare leggi e consuetudini - il potere in genere - non per procurare beni e servizi ai governati, ma spesso per appagare le loro cupidigie e le loro passioni.


Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.164 €10,00

ISBN 978-88-6498-016-4

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