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Giovanna Cimino

UOMINI
-prima o poi

Qualcuno l’ho incontrato… qualcuno l’ho conosciuto… qualcuno l’ho trattenuto, evidenziato, sottolineato, romanzato… qualcuno assolutamente sbagliato.
Il tutto ha contribuito a far parte del gioco le cui pedine si sono mosse a fasi alterne spesso senza alcuna specifica direzione, come passanti sconosciuti a cui si è offerto un passaggio per un breve tratto di strada.
Un Uomo è “per sempre”? No, non lo è ma se si potesse fermare sarebbe come fermare il tempo per farlo durare un eternità. Il filo conduttore della breve opera che racchiude una serie di racconti-incontri è che sono tutti esempi di realtà che sfilano ad uno ad uno lasciando un finale aperto come nella proiezione di un film dove tutto è a libera interpretazione dello spettatore. Appare evidente un inizio ma spesso non si intravede una fine. Ogni volta ricomincio da capo con nuovi esempi, volti nuovi, nuove storie da raccontare a voi che state cercando di capire come avvicinarvi ad un uomo e soprattutto a voi che non siete intente nel colmare dei vuoti, che non dovete elemosinarne la compagnia, né arrampicarvi per poterli scalare.
Loro saranno sempre lì ad attendervi con le loro insicurezze, le loro manie, le deviazioni, con le loro radicate convinzioni. Questo scritto è maturato come un frutto nella stagione primaverile. Nato da un seme gettato, innaffiato e alimentato fino a svilupparsi e quindi a concretizzarsi. Frutto di esperienze di vita, di fantasia, di consapevolezze e di una spudorata realtà. Le conseguenze dei racconti si somatizzano in lacrime, in una smorfia, in una risata, nell’attesa della venuta di un uomo migliore con la speranza che in qualche angolo del mondo esistano esemplari che possano ancora affiancare una donna, raggiungerne l’altezza, la dignità, il valore e la sensibilità.
Ma non è rivolto soltanto a voi donne bensì è una spinta o esortazione al genere maschile per poter accelerare l’evoluzione quale dovere di ogni essere umano e unico obiettivo nel corso della vita.
Cambiano immancabilmente i ruoli… da figli ci trasformiamo in educatori e rivediamo attraverso una ruota il susseguirsi dei ruoli stessi che devono mutare ed adattarsi a nuove circostanze.
Una serie di brevi racconti rivolti al mutamento, contro la cristallizzazione degli atteggiamenti, dei pensieri e delle azioni, con la certezza che qualcuno leggendo si rivedrà, si riconoscerà immedesimandosi.
Il tratto minimalista regala scorrevolmente un quadro succinto dei personaggi che si possono facilmente inquadrare o immaginare attraverso il pensiero della mano che scrive.

dall'Introduzione