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Stefania Marangio


Die puppe

Il solitario e scontroso Alex Turper, appassionato di storie e film horror, si ritroverà catapultato in una vera avventura paranormale al fianco di una delle strane bambole di sua sorella Denise.
Gli incantesimi, i sortilegi e i viaggi nel passato, per salvare un’anima imprigionata, lo aiuteranno a svelare un antico segreto tramandato di generazione in generazione. Un’atmosfera mista di gothic e fantasy, con una velatura di sarcasmo, per una storia d’amore che nemmeno il destino e la magia possono cancellare.
«Come si fa a dimenticarsi di un amore?»

Pioveva a dirotto e le fredde strade di Berlino erano pericolosamente scivolose, ma a lui non importava. Correva a perdifiato nel disperato tentativo di trovare un rifugio prima che i ragazzi che lo stavano inseguendo potessero acciuffarlo e fargli la festa. «Ce la posso fare, ce la posso fare.» si ripeteva Alex col fiatone.
Aveva gli occhi sgranati e il cuore gli batteva all'impazzata. Si sentiva nel panico più totale.
Continuava a correre come un ossesso, cercando con lo sguardo un aiuto da parte delle persone che gli passavano accanto. Ma queste erano troppo impegnate a fare altro per accorgersi di un ragazzino spaventato che fuggiva dai suoi aguzzini. Senza rendersene conto, si ritrovò con la faccia ad un millimetro dall'asfalto, e gli ci vollero alcuni secondi per realizzare il fatto di essere caduto rovinosamente a terra, senza quasi accorgersene. Sentì le mani che avevano attutito la caduta bruciare terribilmente e si impose di non arrendersi. Non poteva. Non in quel momento.

tratto dal Prologo

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Stefania Marangio è nata a Taranto il 12 Luglio 1989, dove risiede. È diplomata in informatica e le piace scrivere romanzi rosa, urban fantasy, gialli e horror.
Predilige le storie con contenuti yaoi e, nel tempo libero, recita e balla in musical amatoriali.


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Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.280 €15,00

ISBN
978-88-6498-697-5