Enzo Giuliani

PERCHE' BRIATORE


Perché Briatore nasce in un contesto analitico della nostra società. La televisione, protagonista assoluta di questa era e punto di contatto con il mondo, con discrezione entrerà nelle nostre case, informandoci sugli avvenimenti, nonché amorevolmente consigliarci sugli acquisti da compiere; lo stillicidio d'immagini, alle quali assiduamente ci sottoporrà, ci coinvolgerà totalmente, fino ad annientare la nostra volontà alla mercé dei suoi dogmi; imiteremo, senza comprendere, le mode e i personaggi del momento.
Sulla scia di questa onda emotiva, e connesso al tentativo di emulare un importante personaggio della nostro tempo, l'autore scriverà questo romanzo, calandosi nelle vesti del primo attore.
Fantasticando una sontuosa vincita in uno di quei giochi milionari, egli tenterà, con parte di essa, in modo piuttosto improbo, di fotocopiare il personaggio in oggetto, perseguendo la strada dell'alta finanza; ma una serie di mortificanti insuccessi lo faranno desistere dal portare avanti tale idea. Avendo poi raggiunta un'età non propriamente verde, decide, con l'altra parte della vincita, di darsi una botta di vita; proiettandosi allora nel passato, a bordo di una Ferrari, intimo desiderio da sempre, percorre a ritroso la sua vita e in un viaggio ai confini fra sogno e realtà, egli rivive momenti e sensazioni in parte già provati in gioventù, esaltandone ora, nell'oblio della ricchezza, i suoi lati migliori.



Collana "Gli Emersi - Narrativa "
pp.112 €14,00
ISBN 978-88-7680-492-2

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