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Sara Graziani


E se... Una vita senza ricerca

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nello scoprire nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi"

(Marcel Proust)

Ci sono strade che conducono in luoghi inimagginabili e, che ci pongono a confronto con noi stessi come se ci leggessero dentro.
Nei pensieri si annidano i sogni di una vita, la loro bellezza spaventa, il credere che ci siano solo vincitori e perdenti, che tutto questo sia esclusivamente una competizione assoluta, spesso rinchiude il cuore in una dimensione vuota, avvolgendolo nel nastro isolante del "non sento", del "non vedo" e del "non posso".

"Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino."

(Giacomo Leopardi)

Nelle parole degli uomini, si trovano le anime delle loro risposte, dei loro tentativi di sciogliere vecchi o nuovi nodi. C'è chi dice che se non si riesce a fare questo o quello, si ha fallito, così mi piace citare colui che ha lasciato una prospettiva diversa, semplicemente differente:
"è per l'uomo il bene maggiore, ragionare ogni giorno della virtù e degli altri argomenti sui quali m'avete udito disputare e far ricerche su me stesso e su gli altri, e che una vita che non faccia di cotali ricerche non è degna d'esser vissuta"

(Platone, Apologia di Socrate, 37 a-38c )

"E se... una vita senza ricerca" nasce dall'esigenza non soltanto dell'avere, ma dell'essere un altro ed altri sguardi, spalancati sul mondo e sull'uomo, dell'essere sempre per il viaggio e non per la mèta, per una volontà che ama costruire, curiosare, mettersi in discussione di fronte alle paure, alle incertezze. La fiducia verso se stessi e verso l'uomo, si conquista passo dopo passo percorrendo cammini indetereminati che sfuggono al nostro controllo, ma che dobbiamo riempire, sempre e comunque, con le nostre emozioni, perché come scrisse Sofocle "L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo, poiché sono tante le meraviglie, ma nessuna è più meravigliosa dell'uomo."

dalla Presentazione

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Sara Graziani è nata a Roma, dove oggi risiede, il 23 luglio del 1988. Nel 2004 ha vinto il concorso “Parole in fuga” indetto da Aletti Editore, con le liriche “Vento”, “Senza Paure” e “La voce che rompe i ricordi”, che in seguito sono state pubblicate nell’omonima antologia. I componimenti “Strappo” e “Nostalgia” sono stati inseriti rispettivamente nelle antologie “Parole in fuga, Gli internauti” e “Antologia dei poeti italiani contemporanei del Lazio vol. II”, sempre edite da Aletti Editore. Alcuni suoi testi sono inoltre presenti in vari siti di scrittura sul web, in particolare sul sito Write up legato all’omonima rivista sul web. Nel 2007, ha pubblicato la sua prima raccolta poetica dal titolo “Dove vuoi che arrivi”, edita da Il Filo. Attualmente è iscritta alla facoltà di Filosofia e conoscenza presso l’università La Sapienza di Roma.


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Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.44 €12,00

ISBN
978-88-6498-738-5