Federico M. Giuliani

STUCCHI

Caso unico e bizzarro, quello di Federico Giuliani, di un poeta che mischia selvaggiamente lingue e registri diversi e spesso opposti: il tono alto e quasi aulico con la volgarità, il passaggio dolce-stilnovista e il gergo di una borghesia delle professioni aggressiva e smarrita, il sentimentalismo senza freni e il gusto maudit per una disperazione narcisistica, che si diverte a guardarsi allo specchio, senza rinunciare allo sberleffo.
Caso unico perché, mentre di solito sono i parolieri a ispirarsi ai poeti laureati, visti come da uno spettro colorato e deformante, qui è palesemente il poeta che trae forza e convincimento dai testi delle canzoni in elusiva emulazione: di più, che cerca di ridurre la poesia a testo per una melodia da canticchiare, scordandosi magari le parole.



Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.52 €12,00

ISBN 978-88-7680-872-2

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