Alessandro Seveso

IN UN POSTO QUALSIASI DEL MEDITERRANEO

Ho dedicato questo lavoro alla memoria della nostra vita, all'arte, alla fantasia che ognuno di noi impiega nel raccontare fatti di tutti i giorni o eventi misteriosi che non hanno una spiegazione, a tutti coloro che sanno raccontare e all'amore.
Come in una scatola cinese, le diverse storie saranno tutte collegate tra loro.
Principalmente si racconta la vita di un uomo con il particolare nome di Rembrandt, questi ha un gemello omozigote con lo stesso nome. Si chiamano, quindi, Rembrandt e Rembrandt ma, per un motivo insondabile ed inspiegabile, le loro identità rimangono ben distinte l'una dall'altra, nessuno li confonde. Il protagonista di questa storia, nell'ultimo giorno di vacanza al mare, viene lungamente osservato da una signora sola in spiaggia che ne rimane affascinata. A lei basta guardare le persone, ha il dono di saper indagare nell'animo di chi osserva.
Rembrandt ricorda l'infanzia con il fratello, la passione per la musica, lo stupore che quei due nomi uguali ha sempre suscitato.
Continua a fantasticare… Come sarebbe la sua vita se non avesse più nulla? Vive questa particolare esperienza nei dettagli con la forza dell'immaginazione.
Poi pensa ad un'estate lontana quando, sempre al mare, venne misteriosamente a conoscenza di fatti accaduti nel luogo ben settecento anni prima.
Da ragazzo Rembrandt aveva avuto un grande amore, il suo nome era Elena. Lei, alla fine dell'estate, lo lasciò per sempre. A loro insaputa il destino li ha fatti sempre essere vicinissimi senza farli mai incontrare, finché un giorno ambedue permangono in un piccolissimo paese per motivi diversi. La casa dove si erano conosciuti è a pochi chilometri di distanza…

Alessandro Seveso


Collana "Gli Emersi - Narrativa "
pp.96 €16.00
ISBN 978-88-7680-235-5

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