Autori Vari - Tra un fiore colto e l’altro donato vol. XI immagine di copertina

Autori Vari


Tra un fiore colto e l’altro donato vol. 11

Prefazione di Caterina Aletti

Pensando all’introduzione di questo nuovo volume di poesie Tra un fiore colto e l’altro donato, che raccoglie le più belle poesie d’amore che hanno partecipato all’omonimo concorso, viene in mente la prorompente metafora di Victor Hugo, che descrive egregiamente la potenza di questo grandioso sentimento. «Ho incontrato in strada/ un giovane poverissimo/ che era innamorato./ Aveva un vecchio cappello,/ la giacca logora;/ l’acqua gli passava attraverso la suola delle scarpe/ e le stelle attraverso l’anima» scrive lo scrittore francese, e c’è tutta la desolazione del mondo in queste semplicissime parole, con immagini immediate e nette a calcare lo stato di miseria del giovane, quand’ecco che giunge salvifico l’ultimo verso ad indicarci un riscatto, uno stato di beatitudine per questo povero ragazzo in quanto innamorato.
Non esiste al mondo legge più forte dell’amore; questa forza che permette non solo di sopportare privazioni e sofferenze, ma di sognare, di avere fiducia nel futuro, progettare, elevare il nostro spirito, e tutti gli altri significati metaforici racchiusi in questa bellissima immagine delle stelle che attraversano l’anima presa d’amore. Lo stesso Dante ci ha consegnato uno dei versi più belli che siano mai stati scritti sull’Amore, quello con la A maiuscola, ovvero l’Amore divino: «Amor che move il sole e l’altre stelle» e qui, con il termine Amore che indica proprio Dio, emerge la grandezza totalizzante di questa esperienza, non solo nell’accezione sentimentale ma in tutte le espressioni in cui si manifesta nella vita degli uomini.
L’amore raccontato in queste pagine è quello di cui facciamo esperienza quotidianamente nelle nostre vite, nei nostri rapporti interpersonali, familiari, amicali, sociali e rappresenta un incontro tra noi e le persone amate, che aggiungono intensità al vivere.
È l’amore che viene a salvarci dal vortice del tempo, preservandoci dalla sua spirale che inghiotte ogni cosa, sottraendoci dal corso implacabile di minuti, ore, anni, decenni, dalla furia di questo «fiume in piena che si trascina tutte le anime» nell’immagine che ne dà Alejandro Jodorowsky nella poesia Il nostro incontro. È grazie ad esso che riusciamo a ingannare lo spazio e il tempo. È grazie ad esso che siamo definitivamente l’attimo che non muore.

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Collana Orizzonti
pp.156 €18,00


ISBN
978-88-591-2094-0