Verrà il mattino e avrà un tuo verso, il canto dei poeti contemporanei all'amore, è un'intelaiatura di tutti i colori. Ricordi, slanci verso il futuro, buoni propositi del presente, l'incontro estatico e contemplativo con la natura, il desiderio della conquista e lo smarrimento per la perdita e il distacco; in questa raccolta la poesia d'amore è attraversata da metri stilistici diseguali e complementari, un mosaico di tasselli esistenziali, in cui il lettore non avrà difficoltà a trovare empatia, a immedesimarsi e sentire che quei versi sono stati scritti anche per lui. Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti

Quante cose può fare una poesia? Chi la frequenta nella propria vita conosce il supporto che questa meravigliosa arte ci dà, quando la interpelliamo. Ci aiuta mentre la esploriamo nelle vesti di fruitori, cercando vicinanza e sintonia nelle parole altrui, e anche un po' della nostra interiorità nel loro pensiero. Da lettori prendiamo a prestito quanto è stato scritto da altri, in un rapporto reciproco, in un incontro fecondo, tanto che, a volte, arriviamo a sentire, come "nostre", le opere che leggiamo. "La poesia è di chi gli serve", affermava con la potenza del linguaggio cinematografico un pacato e sognante Massimo Troisi nel film "Il postino", dando risalto al concetto di dono che è sotteso nella poesia. Tratto dalla prefazione di Caterina Aletti