Il titolo dell’opera, Bise Blanche, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Bise Blanche (vento di tramontana che coinvolge diverse regioni, dalla Savoia, alla Svizzera, alla Lorena fino all’Alsazia. La bise è un vento freddo, vigoroso, spesso persistente, da nord o nordest, che soffia dalle montagne alpine verso la Svizzera e la Francia) si susseguono, in ordine alfabetico: Natalia Miccoli con Momenti, Lorenzo Pellegrini con Emozioni di vita, Paola Romano con Aldilà del tempo, Erica Rossi con VIVERE CON IL CUORE, Antonio Santarelli con Percorso trattamentale, Laura Spampinato con Calamo.(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
************
Natalia Miccoli con Momenti
Io sogno te e a te penso,
e penso anche all’amore
perduto, o forse no,
ubriaco forse, amore
ma di certo felice.
Lorenzo Pellegrini con Emozioni di vita
Coriandoli colorati
pitturano il tuo corpo
mentre le mie mani
sfiorano i tuoi fianchi
liberando i miei pensieri
Paola Romano con Aldilà del tempo
Sentirò il tuo nome, lo
chiamerò e mi trapasserà come una carezza
con lo stesso
alito verrò lì.
Ancora ed ancora tutto il tuo grande amore
e ti chiamerò col nome tuo Mamma.
Erica Rossi con VIVERE CON IL CUORE
È fra queste montagne,
davanti a questo fuoco
e sotto questo cielo stellato
che ho rubato un tuo sorriso,
ho sfiorato i tuoi pensieri,
ho abbracciato il tuo cuore
Antonio Santarelli con Percorso trattamentale
Rose di mollica e fiori di sapone
dipinte a mano, poi in un vaso vanno.
Velieri e galeoni di legno e cartone,
tinti e incollati con un po’ di affanno.
Laura Spampinato con Calamo
Bellamente,
incorniciai idilli
e morbide onde bionde
su un fondo azzurro.
Dove la gentilezza vinse,
là fu il battito.