Il titolo dell’opera, Bisiot, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Bisiot (vento di tramontana che coinvolge diverse regioni, dalla Savioia, alla Svizzera, alla Lorena fino all’Alsazia. La bise è un vento freddo, vigoroso, spesso persistente, da nord o nordest, che soffia dalle montagne alpine verso la Svizzera e la Francia) si susseguono, in ordine alfabetico: Isidoro Grasso con Quindici gocce di rugiada in un verde prato di ispirate parole, Luca Lupicuti con Realtà d’inchiostro, Giò Malu con Racconti Corti (parte terza), Gian Piero Trincavelli con Sfiorare l’Amore (Capitolo quarto), Caterina Volpato con Poesie dal cuore, Luigi Volpe con Ai confini della terra.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Isidoro Grasso con Quindici gocce di rugiada in un verde prato di ispirate parole.
Amor vuol dire gelosia diceva un dì una canzone…
Oggi più non è perché l’amore è diventato malato
e la gelosia è diventata follia…
Il gran Virgilio diceva che cediam sempre all’amore
che risulta sempre vincitor…
Luca Lupicuti con Realtà d’inchiostro
Prime donne vestite da santoni
predicano falsità a loro favore,
chiedono carità con piatti d’oro
sorretti da colonne di sangue,
versato da illusi nei tempi passati.
Giò Malu con Racconti Corti (parte terza)
Non ero distratto, come spesso sono.
Più volte il nespolo dell’orto, inginocchiato,
ha sopportato il mio lamento.
L’avrò colpito? Forse.
Gian Piero Trincavelli con Sfiorare l’Amore (Capitolo quarto)
Pieno di orgoglio
camminavo nel mondo,
non credevo in nessuno
e confidavo solo in me stesso;
l’unica meta: la scienza
e a piene mani arraffavo il successo.
Caterina Volpato con Poesie dal cuore
Nel bosco si va
guardando qua e là
cercando
e ritrovando
la serenità,
di un ambiente incantato
che sempre ho immaginato.
Luigi Volpe con Ai confini della terra
Un abbraccio di amore
grande cieco
un tonfo nel fiume
sotto lo sguardo unico del sole
un fagotto raggomitolato
in una morsa di morte
lentamente portato
dalle acque lontano.