All’interno di Mausim (è un vento caratteristico dell’Oceano Indiano e dei mari della Cina; soffia, durante il semestre estivo (aprile-ottobre), dall’oceano (anticiclone) verso terra (India e Asia Nord-Orientale, aree cicloniche) si susseguono, in ordine alfabetico: Brian con La mia quiete, Enzo Casagni con Versi in viaggio..., Ruxandra Constantinescu con ATTRAVERSO LA NEBBIA, Antonello Cossu con Outlet Poesia, Antonio Paciocco con Nuove poesie per Eulalia, Patrizia Panichelli con Sguardo sul mondo.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Brian con La mia quiete
Lontani
Da nuvole e sabbia
Nei miei desideri
Nascondo gli attimi alla polvere
Enzo Casagni con Versi in viaggio...
L’uomo aggancia
l’ultimo respiro della notte alla vita
che lentamente apre gli occhi
e guarda la prima fatica che,
come sempre, gli viene incontro.
Antonello Cossu con Outlet Poesia
Doppio passo cadenzato
scioglie
nodi intrecciati,
in un cerchio quadrato
dal grigio illuminati.
Ruxandra Constantinescu con ATTRAVERSO LA NEBBIA
Amore, almeno oggi fatti vedere
ai miei occhi verdi-umidi,
voglio cantare finalmente
sono stanca di tacere
sono stanca di morire
senza abbracciare l’alba.
Antonio Paciocco con Nuove poesie per Eulalia
Basta una melodia lirica di flauto
perché, per le vie e le viuzze, anche torni
a lucere il tuo chiaro riso d’amore,
e insieme il sole, e la sua dolce bellezza.
Patrizia Panichelli con Sguardo sul mondo
Un uomo scruta l’orizzonte,
è solo, nel silenzio assordante
di una quiete apparente.
Quest’oggi, anche il mondo è un poco più solo…