Il titolo dell’opera, Raffica 2017, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del Raffica 2017, si susseguono, in ordine alfabetico: Mattea Bertolino con Semi femminili, Mariarita Di Pasquale con Il silenzio, Rosa Furno con De Anima chordis, Cesare Nisi con Parole, parole sotto le stelle, Mariachiara Tavano con Libertà di essere, Serena Vassallo con Chrusos.
Mattea Bertolino con Semi femminili
Oggi,
appena sfiorata nel corpo,
un ricordo sgorga,
domani mai.
Mariarita Di Pasquale con Il silenzio
Ogni attimo
È distillato
Dalla solitudine
Come una goccia
Che scende
Dal tino.
Rosa Furno con De Anima chordis
Ferro e calamita, nella nostra diversità
non smetteremo mai di attirarci.
Si possono dividere i corpi
ma non anime di atomi inscindibili.
Cesare Nisi con Parole, parole sotto le stelle
E oggi più che mai
come un vecchio valzer
passa la vita,
tutto cancella
la polvere del tempo.
Mariachiara Tavano con Libertà di essere
Ora siediti e aspetta
che tutte le foglie cadano
sulla nuda terra;
e impara prima
ad amarti abbastanza.
Serena Vassallo con Chrusos
Non son altro che un viandante in cammino
Il lungo vestito accarezza la sabbia
Lasciando una scia…
Chissà se il vento del mattino
La farà volare via.