Il titolo dell’opera, Coretano, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del Coretano si susseguono, in ordine alfabetico: Margherita Bonfilio con Anime in secca; Loredana Canonica con Canti dall’anima; Stella Cappellini con In compagnia dei versi (versi scelti); Ernesto Casella con I Sogni della Crisalide; Adele De Paolis con Il sole fra noi; Fabrizia di Pietro con Anatomia di un’anima(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Margherita Bonfilio con Anime in secca
Il vento che scompiglia i pensieri,
la corsa felice al ritmo del mare,
lento, dolce, impetuoso, travolgente.
La gioia di vivere, insieme,
una pagina della nostra storia.
Loredana Canonica con Canti dall’anima
Un istante infinito,
senza tempo,
come un alito di vento,
nell’eterno presente.
Stella Cappellini con In compagnia dei versi (versi scelti)
L’evoluzione non è mai abbastanza.
Il matto abbandona,
e trova nuovi porti.
E ancora se ne va,
a dimorare con se stesso.
Ernesto Casella con I Sogni della Crisalide
Tacita è
la notte;
il sapore
aspro
di una pioggia
assente,
inafferrabile,
invisibile.
Adele De Paolis con Il sole fra noi
C’è la speranza,
la voglia che le vibrazioni del cuore,
momento per momento,
ci portino verso ciò che non ci aspettiamo.
La sorpresa dell’eternità.
Fabrizia di Pietro con Anatomia di un’anima
Tutto è fermo.
e un’impercettibile lacrima
soffoca in un attimo,
quell’attimo
perché non resiste in apnea.