Il titolo dell’opera, Sirocco, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Sirocco (è un violento vento sahariano, molto secco e caldo, che soffia in tutto il Nord Africa e il sud del Mar Mediterrando giungendo fin sulla Costa Azzurra), si susseguono, in ordine alfabetico: Loretta Cafolla con Emozioni sviscerate; Ciro Cianni con 17 aprile; Roberta Davanzo con Colori; Rossella Fortunato con Con l’acqua non s’appassisce; Rosa Maria Giovanditti con Sfogliando i giorni; Pasqal Pudano con Sestile.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Loretta Cafolla con Emozioni sviscerate
L’amore è prezioso
fa dei giri immensi
vola ed esplode
cade e riprende
è un vortice di emozioni
ti libera e ti fa sognare.
Ciro Cianni con 17 aprile
Alcuni comprarono
la loro rovina
con trenta denari!
Roberta Davanzo con Colori
Luce del mattino!
Avvolgi tutto nel silenzio,
illumini di un trasparente colore i contorni del mondo,
fai vedere quello che veramente c’è!
Rossella Fortunato con Con l’acqua non s’appassisce
Sogno modifiche ai giorni passati
per riprendere in mano momenti già andati.
Sogno il volo di una farfalla…
questa chissà, con forza potrei farla!
Rosa Maria Giovanditti con Sfogliando i giorni
Le tue giovani ali sono la forza
allora va
vivi il tuo giusto volo
io posso solo guardarti da lontano.
Pasqal Pudano con Sestile
Giochi di luce
mi sorprendi nel cuore…
…quando parli d’amore
lasciandomi guardare
un orizzonte…