Il titolo dell’opera, Vortex, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Vortex (quello spostamento, circolare, rapido, e vorticoso del vento, che solleva e porta con sé testimonianze del suo passare, o un rapido fluire di idee, pensieri, stati d’animo, emozioni, versi. Turbine, quella forza travolgente di sentimenti ed eventi) si susseguono, in ordine alfabetico: Simona Castellani con Il mondo in rima non è come prima; Mariuccia Contu con L’opera e l’operato; Arianna Frappini con Del cuore che crede; Carolina Navarro con SAUDADE; Delia Pagano con Delicate solitudini; Fausta Visconti con FRAMMENTI tra ABISSI e STELLE.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Simona Castellani con Il mondo in rima non è come prima
Non lasciarmi fare da sola questo salto
Ho bisogno di te più di allora
Oggi che sto diventando grande da sola
Sii felice lì dove ti trovi ora
E buon compleanno ancora!
Mariuccia Contu con L’opera e l’operato
Forse al vento
O al tempo,
o al verde salutare;
come quando assieme
restammo avvinti
dalle bellezze naturali!
Arianna Frappini con Del cuore che crede
Son solo farfalla, insetto piccolo e incredibile,
piccolo insetto elegante, libero, invincibile,
essenza d’ali, essenza di Primavere,
essenza di ispirata mente, di farfalle vere!
Carolina Navarro con SAUDADE
In volo trovo la calma
che produce la partenza
scappando da questo sentimento
che fiorisce dentro di me
ogni giorno
che ti incontro
Delia Pagano con Delicate solitudini
Ti manderò un bacio
imbottigliato
firmato
lanciato
in qualche mare.
Fausta Visconti con FRAMMENTI tra ABISSI e STELLE
Ad un tratto una luce
ha illuminato i miei pensieri:
ho scoperto
di amarmi un po’ di più.