Piera Angela Feliciani, Isidoro Grasso, Antonella Iannilli - Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele

In questo terzo millennio, dove l’informazione è il sapere comune che frammenta le coscienze, mancano spazi reali di confronto e incontro, proprio nella stagione in cui la condivisione orizzontale dei social media ci illude di una fittizia fratellanza globale, rigorosamente dietro un monitor. Si percepisce indistintamente questa esigenza di riconoscere una zona franca per l’incontro elettivo, come dimostra il festival Letterario Il Federiciano – che si tiene ogni anno nell’unico Paese della Poesia, che ho avuto l’onore di progettare e realizzare – frequentato da migliaia di autori e visitatori, con l’intento di aderire a un evento che consente di proporre e ascoltare, che fa nascere quella contaminazione tra culture e esistenze che è da sempre il fondamento del progresso. E questo libro, come i prossimi che inseriremo in questa nuova collana, vuole ripercorrere questa incredibile esperienza, prendendo a prestito anche il nome: Il Paese della Poesia – Tre Poeti a raffronto.
Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg “La poesia è un'eco, che chiede all’ombra di ballare”, ci accingiamo a leggere i versi di Piera Angela Feliciani con Le stagioni della vita; Isidoro Grasso con Momenti di riflessione attraverso la poesia; Antonella Iannilli con Poesie di fiori e legno sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti.

Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele.

(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

************

Piera Angela Feliciani con Le stagioni della vita

E le Primavere trascorse in Serenità
marcano il Presente con spontaneità
aprendo una Via verso un Futuro
più sereno, costruttivo e meno duro
Consapevoli che l’Umana Realtà
è solo un Passaggio verso l’Eternità!

Isidoro Grasso con Momenti di riflessione attraverso la poesia

L’arte del mendicare è talora vera furbizia e disonestà
Si dice che quando i furbi vanno in processione
è il diavolo la croce a portar
E questo già si sa…

Antonella Iannilli con Poesie di fiori e legno

Vorace di gioia ti aggancerai
ai riflessi dell’acqua.
Mai più dominerai le potentissime
tue forze dormienti,
alla ricerca dell’ignoto incantatore.