Storicamente veri furono gl’intrighi e i delitti perpetrati alla Corte della regina Giovanna, ma vox populi a Napoli li esagerò creando addirittura leggende relative alle colpe di lei, la quale fu anche confusa con una discendente omonima molto più dissoluta di lei.
Giovanna nacque all’ombra di intrighi. Già il bisnonno di lei, Carlo II lo Zoppo, aveva violato la legge consuetudinaria investendo suo figlio Roberto, nonno di Giovanna, che era il terzogenito, del diritto di progenitura. Questi, a sua volta, premortogli Carlo, il figlio maschio, mandò al trono una donna, la figlia Giovanna.
Corteggiata dai cugini per le sue ricchezze, condivise con loro il letto ma non il trono.